Scaricare e Condividere file Torrent con Vuze qBitTorrent µTorrent

Come scaricare e condividere file Torrent

Scaricare file Torrent e condividere file di grandi dimensioni via Peer-to-Peer.

Non tutti sanno cosa sia un file torrent, come funzioni e a cosa serva. Ebbene Torrent è l’estensione di un file di piccolissime dimensioni che racchiude in se le informazioni per la condivisione tramite protocollo Peer-to-Peer (P2P, ovvero tra connessioni dirette tra due o più client) di file o cartelle anche di grandi dimensioni.

Ad esempio: vogliamo condividere un filmato da 4GB con un gruppo di persone, il file Torrent identificherà il file all’interno del nostro computer permettendo soltanto l’accesso al filmato che vogliamo condividere.

Prima di iniziare ti invito a leggere la nota sul copyright al termine dell’articolo.

Perchè utilizzare file Torrent?

  • I file torrent essendo di piccole dimensioni sono facili da condividere;
  • Rende facile la condivisione di file e cartelle anche di grandi dimensioni tra più utenti, ognuno dei quali mette a disposizione una porzione di banda in upload (anche equilibrandola) per la condivisione del file stesso;
  • Il file viene condiviso spezzettato e ricomposto ed è possibile mettere in pausa i trasferimenti e riprenderli in qualsiasi momento;
  • La maggiore condivisione del file tra più utenti permette di condividere a velocità piene (ciò dipende anche dalla banda di upload che ciascun utente imposta). Maggiore sarà il numero di utenti con cui condividiamo e maggiore sarà la velocità di download;
  • Accedere ad un’infinita raccolta di torrent disponibili in rete.

Primo passo: download del client.

I Torrent quindi possono essere letti tramite l’utilizzo di un software client gratuito alcuni dei quali prevedono una versione pro, a pagamento, con caratteristiche aggiuntive. Quindi per poter leggere un file Torrent prima avrete bisogno di un client.

La rete è satura di software adatti alla lettura di file torrent, mi limiterò ad elencare alcuni dei più diffusi:

  • qBitTorrent, disponibile per Linux, Mac, Windows. Forse il più diffuso in ambito Linux.
    Esente da pubblicità, è il client ideale in termini di prestazioni, configurazioni e controllo remoto. Integra un motore di ricerca;
  • Vuze, disponibile in tre versioni, una leggera, una completa gratuita ed una pro a pagamento.
    La versione leggera (LEAP) è disponibile per Windows e Mac. Le altre due versioni sono disponibili anche per Linux.
    Scritto in linguaggio Java offre una configurazione e gestione dei file torrent molto completa ed un motore di ricerca interno dei file torrent. Inoltre permette la conversione di file video, ha un sistema interno di rating e una chat per ogni condivisione. Oltre a permettere il controllo remoto da app;
  • µTorrent, disponibile per Windows, Mac e Linux. Il client torrent che si distingue per la sua leggerezza, occupa poco spazio ed alle minime risorse di sistema.

Secondo Passo: aprire le porte del modem/router.

Una volta installato il client che preferisci per poterlo usare correttamente hai bisogno di aprire le porte TCP/UDP, all’interno del modem/router, affinché le connessioni non vengano bloccate. Tutto ciò potrebbe non essere necessario abilitando all’interno del modem il protocollo UPnP (Universal Plug and Play) per il rilevamento automatico delle porte (attivo di default). Ad esempio Vuze permette l’utilizzo di questo protocollo per cui attivandolo all’interno del modem non sarà necessaria alcuna regola di port-forwarding.

Verifica la porta TCP nel client.

Se dovesse essere necessario, per conoscere quale porta aprire all’interno del tuo router, apri il tuo client torrent e verifica il numero di porta TCP.

  • Vuze: Strumenti -> Connessione, Porta in ascolto in entrata TCP e UDP (possono coincidere);
  • qBitTorrent: Opzioni -> Connessione, Porta usata per connessioni in entrata.
torrent vuze configurazione port tcp udp

Vuze, Porte TCP/UDP

torrent qBitTorrent configurazione port tcp udp

qBitTorrent, connessione

Accedere al modem.

A questo punto, accedi al tuo modem/router inserendo l’indirizzo IP nel browser che usi per navigare in internet. Di solito coincide con l’indirizzo 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1
Se uno di questi due indirizzi non è valido puoi conoscere l’indirizzo del tuo modem:

  • Da Windows, Apri Centro connessioni di rete e condivisione -> Sulla rete attiva -> Dettagli -> Indirizzo che coincide con il Gateway Predefinito;
  • Con Linux eseguite il comando route .
torrent connessione rete gateway predefinito

Centro connessioni di rete e condivisione

Una volta all’interno del proprio modem create una nuova regola di port-forwarding, specificando il tipo di porte TCP/UDP e il numero di porta.

Terzo Passo: cercare file torrent.

Cercare file Torrent più sembrare facile, ma non è un’operazione molto veloce e soprattutto non molto sicura. A centinaia sono i siti internet che offrono collezioni di file, in molti casi inseriti in maniera anonima e senza controllo.
Può essere difficile trovare ciò che si cerca per il semplice motivo che molti dei siti sono spesso confusionari, presentano link fasulli, presentano spam e pubblicità ingannevoli. Motori di ricerca che rimandano ad altri motori di ricerca, eccetera.
In altri casi potrebbe risultare difficile ricercare poiché sono presenti più versioni della stessa collezione di file.

Un modo più semplice che ricercare file torrent via web è utilizzare la funzione di ricerca del client. Ad esempio Vuze e qBittorrent permettono di poter ricercare su siti web attraverso dei search plugin.

Potete farvi un’idea accedendo alla pagina Search plugin per qBitTorrent.

NOTA SUL COPYRIGHT.

Utilizzare questo tipo di scambio di dati fra utenti non è illegale!
E’ illegale condividere opere protette da copyright al contrario invece, non è illegale per le opere open source ed il software gratuito. 
Ad esempio un uso legale è condividere copie di distribuzioni di Linux. Infatti una modalità di condivisione di linux avviene anche tramite file torrent, permettendo di avere meno richieste sui server avendo quindi un alleggerimento del carico di lavoro.

In ambito internazionale. 

Nello specifico potete leggere il Digital Millennium Copyright Act del 1998. (Approvata dal governo degli Stati Uniti)
Oppure una breve spiegazione sulla pagina di wikipedia relativa al DMCA.

In Italia.

Le norme sul diritto d’autore sancite dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 e successivamente modificate dalle nuove norme di tutela del diritto d’autore dalla legge 18 agosto 2000, n. 248.
Potete consultare inoltre la norma sul diritto d’autore riassunta su wikipedia.

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